In “Origine della lingua italiana: dissertazione”, Luigi Morandi svolge un'analisi meticolosa e appassionata sull'evoluzione del linguaggio italiano, esaminando le sue radici latine e le influenze delle varie lingue volgari. Lo stile di scrittura di Morandi è caratterizzato da una prosa chiara e accademica, arricchita da dettagli storici e linguistici che contestualizzano la formazione di una lingua nazionale. In un'epoca in cui il dibattito sull'identità linguistica era fervente, l'opera si colloca come un contributo fondamentale, proponendo una riflessione profonda sulle dinamiche socioculturali che hanno influenzato la lingua nel suo percorso verso la codificazione. Luigi Morandi, filologo e linguista di formazione, ha dedicato gran parte della sua carriera a studiare la storia delle lingue romanze, con un particolare focus sull'italiano. La sua formazione accademica e le sue esperienze nel campo della linguistica storica sono evidenti nel modo in cui affronta le tematiche complesse legate allo sviluppo della lingua, rendendolo una figura di riferimento nel panorama degli studi linguistici italiani del suo tempo. Quest'opera è raccomandata a tutti coloro che desiderano approfondire non solo la storia della lingua italiana, ma anche comprendere come un linguaggio possa rispecchiare le identità culturali di un popolo. La dissertazione di Morandi non è solo un'analisi linguistica, ma un invito a riflettere sull'evoluzione del pensiero italiano, rendendola quindi essenziale per studiosi e appassionati di linguistica e cultura.
